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7/21/2014

RECENSIONE "DRAGON TRAINER 2" (2014, Regia di Dean DeBlois)

Dopo il meraviglioso primo capitolo datato 2010, esce anche in Italia il seguito di quella che è diventata la nuova gallina dalle uova d'oro della Dreamworks Animation (arrivata a festeggiare i suoi 20 anni di attività). Ritornano dunque Hiccup, il suo drago-amico Sdentato, Astrid, tutti personaggi che tanto avevamo amato, in Dragon Trainers 2. Presentato fuori concorso a Cannes 2014, la storia si sposta 5 anni dopo gli avvenimenti del primo film. Draghi e vichinghi sono ormai grandi amici ed Hiccup sta per diventare capo villaggio. Ma un nuovo villain, cacciatore di draghi, disturberà la quiete del villaggio. Alla cabina di regia torna  Dean DeBlois, questa volta da solo, a far fronte alla seconda puntata di una già annunciata trilogia (nel 2016 il terzo film). La cosa che più mi era piaciuta del primo capitolo era stata l'impostazione data, quasi da film di formazione, con al centro il personaggio di Hiccup e i suoi problemi da adolescente. Il voler acquisire la stima degli altri, il rapporto conflittuale con il padre ecc. L'ottima animazione e la forte empatia con i personaggi rendeva Dragon Trainer uno dei più bei cartoni di sempre. Considerando che DeBlois aveva già chiesto prima di iniziare a lavorare a questo film che venisse confermato un altro seguito, faceva pensare che egli avesse già tutta l'opera  bene in mente e che quindi l'evoluzione dei personaggi sarebbe stata molto marcata, rendendo i sequel più che semplici commercialate, come siamo stati abituati da altri franchise. Ed è qui che Dragon Trainer 2 delude. Perchè ormai l'asticella dei film d'animazione si è alzata molto e dopo i sublimi Toy Story 3, Wall-e e soprattuto Up, il principale obiettivo dei registi dovrebbe essere quello di continuare ad affascinare anche un pubblico più adulto. Perchè, diciamoci la verità, è facile impressionare un bambino. Ma, almeno io,  pretende di più da quello che una volta erano semplici disegni in movimento. Dalla premessa sembrerebbe che Dragon Trainer non mi è piaciuto, ma non è cosi'. Perchè per quanto riguarda il livello tecnico, l'azione, la comicità, le espressioni dei personaggi, c'è veramente poco da eccepire. E devo dire che è uno dei più bei 3D che ho visto, un'ottima profondità, un vero valore aggiunto. I tanti bambini presenti in sala urlavano di gioia. Basterebbe questo per giudicare positivamente questo film ma, per quanto mi riguarda, è stato proprio il resto a deludere. Si evince una mancata volontà di approfondire alcune situazioni che vengono a crearsi, le quali inevitabilmente vengono risolte a tarallucci a vino. Hiccup ritrova la madre, che tutti pensavano fosse stata uccisa da un drago. Questa spiega il motivo per cui se ne era andata (molto forzato) e Hiccup, dopo 20 anni senza una figura materna,  non ha alcuna reazione, anzi reagisce anche positivamente. Stessa cosa il padre, che si mette a ballare con la sua dama ritrovata. Aggiungeteci un villain abbastanza stupido ed ecco che il più maturo cartoon Dreamworks si trasforma nell'ennesima commerciatala sbanca- box office, infarcito di banalità e di momenti buonistici. Un cartoon spettacolare e gradevole,da vedere se avete amato il primo film, ma anche un peccato. 

VOTO (DA 0 A 4)
2,5



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